L'Isola dei Bambini è nata dal cuore e dalla determinazione della Dott.ssa Maria Grazia Bocedi, una pediatra con la visione di migliorare il futuro dei piccoli dei Paesi in via di Sviluppo. Fin dai primi anni della sua carriera, ha cercato modi concreti per portare assistenza sanitaria in Africa e istruzione nelle comunità più bisognose. Al suo fianco c'è sempre stato suo marito, Celestino Furii, che con il suo talento di documentatore per immagini ha catturato le sfide e la bellezza del lavoro dell'Associazione, ispirando altre persone ad unirsi alla causa. Grazie a loro ed alla loro visione, l'Isola dei Bambini ha potuto diffondere il proprio messaggio e raccogliere i fondi necessari per realizzare il cambiamento ed affrontare le sue numerose sfide.
L'ODV si pone come obbiettivo la creazione di un ambiente costruttivo per la prospettiva del futuro globale ed attraverso la solidarietà, lascia un segno indelebile nel mondo della cooperazione tra i due paesi: Italia e Madagascar. I referenti dell'Associazione, sia malgasci che italiani, sempre più adattati ai cambiamenti nel tempo, assicurano che l'aiuto arrivi in maniera concreta contrastando l'isolamento delle comunità più bisognose ed avvicinando le due culture in un rapporto di collaborazione volta alla comprensione ed al progresso, inequivocabilmente in modo reciproco. L’ipotesi in cui l'organizzazione abbandonasse il campo, ne risulterebbe che il lavoro fatto andrà quasi di certo perduto.
Uno dei primi interventi dell'associazione fu il supporto al lebbrosario di Manikro a Bouaké, in Costa d'Avorio, dove la Dott.ssa Bocedi e il suo team lavorarono instancabilmente per migliorare le condizioni di vita dei pazienti.
In Camerun, costruirono un centro sanitario a Mayebeck, nella Foresta Equatoriale, grazie al cofinanziamento della Regione Puglia e alla collaborazione con il Governo camerunese e altre organizzazioni non profit, dimostrando la capacità dell'associazione di poter fare la differenza attraverso la cooperazione internazionale.
In Tanzania, l'Isola dei Bambini collaborò con l’ONG CO.P.E. per riorganizzare il reparto pediatrico dell’ospedale rurale di Nyololo nella Diocesi di Iringa, e successivamente a Ifakara, dove insieme all'equipe locale lavorò con la facoltà di Medicina e Chirurgia e visitò diverse scuole e centri sanitari rurali, con l'obbiettivo di migliorare l'accesso all'istruzione e alle cure mediche.
In Madagascar, l'associazione supportò le scuole e i centri sanitari della Congregazione Internazionale Suore San Giuseppe d’Aosta fra Mananjary e Vohipeno, estendendo l'impatto positivo con il lavoro nei dispensari di Mofu e Mahenge e nel consultorio materno infantile dell'ospedale di Ifakara.
Un progetto significativo in Madagascar fu la costruzione del centro sanitario ad Andreba, nella regione Sofia, migliorando le infrastrutture sanitarie locali e dove tutt'ora, si svolge il lavoro dell'Associazione.
"Sono Padre Joseph Denera e da qualche anno ho la possibilità di collaborare con L'Isola dei Bambini Onlus. La mia missione è migliorare le condizioni di vita della mia comunità attraverso vari progetti di sviluppo e assistenza. Conosco bene il mio territorio e le sue problematiche, e per questo sono diventato un punto di riferimento essenziale per l'Associazione. Insieme, promuoviamo iniziative che valorizzano la nostra cultura locale e creano opportunità di crescita per i giovani. Con umiltà e spirito di servizio, mi impegno quotidianamente per migliorare il mio paese, unendo la mia vocazione religiosa al lavoro concreto sul campo."
"Mi chiamo Wazi e da qualche anno lavoro per L'Isola Dei Bambini Onlus. Ho scelto di dedicare il mio tempo a questa causa perché credo molto nell'importanza di aiutare la mia comunità. Il mio lavoro con l'associazione si concentra su progetti di educazione, salute e sostegno alle famiglie meno fortunate. Ogni giorno, mi impegno a migliorare le condizioni di vita nel mio Paese, offrendo il mio tempo e la mia profonda conoscenza delle tradizioni malgasce e raccogliendo il sostegno di cui ha bisogno. Sono molto felice di fare la mia parte per creare un futuro migliore per tutti."
"L' esperienza di servizio civile in Madagascar è stata, per me, la realizzazione di un sogno: quello di vivere l'Africa, che mi ha spinto dalla laboriosità di Milano ad una comunità rurale nella Regione Sofia (Nord Ovest del Madagascar) per dieci, intensi e strabilianti mesi. Ho imparato la lingua locale, iniziato a comprenderne la cultura, la storia e potuto lavorare a contatto con persone di tutte le età per affiancarle nello sviluppo delle comunità: dalle autorità del luogo ai bambini delle elementari, dalle straordinarie donne dei villaggi alle giovani studentesse. La fiducia che ognuno di loro ha riposto in me, alla nostra amicizia, è stata un grande traguardo e non andrà di certo perduto. Il nostro cammino è appena cominciato."