L'attività di sensibilizzazione in materia sanitaria continuerà a concentrarsi sulla lotta alla malnutrizione attraverso programmi educativi e pratici che migliorano le pratiche alimentari nelle comunità, integrando l'educazione nutrizionale con l'accesso a alimenti nutrienti e locali; in azioni contro la malaria, educando le comunità sulle pratiche di prevenzione e sull'importanza del trattamento tempestivo per ridurre l'incidenza della malattia; ampliando l'accesso e migliorando la qualità dei servizi sanitari per le donne in gravidanza e le madri presso il Centro Sanitario di Base, rafforzando al contempo le attività di sensibilizzazione sulla salute materno-infantile.
Come obiettivo si pone anche di aumentare il numero di incontri di divulgazione sanitaria e nutrizionale nelle zone interessate dal progetto, educando le comunità sull'importanza dell'igiene, della gestione delle risorse idriche e della prevenzione delle malattie.
Infine, l'espansione del programma di costruzione di latrine moderne nei villaggi e nelle scuole rimarrà una priorità, insieme all'educazione continua sull'importanza dell'acqua pulita e sicura per la salute e il benessere generale delle comunità.
Secondo l’Institut National de La Statistique (RGPH 3) nell’intera Regione Sofia, nel 2018, i bambini sotto i 17 anni con certificato di nascita erano pari al 70%. In tutto il Madagascar, il 20,8% delle persone, tra 0 e 17 in anni, non possiede documenti d’identità, né atti di nascita. Risulta quindi essenziale la registrazione delle nascite ed il loro monitoraggio.
In contrasto alla mancanza di documenti anagrafici e libretti sanitari, viene condotto il censimento dei bambini della vallata in collaborazione con le autorità dei villaggi seguendo le metodologie organizzative già sperimentate. Grazie al lavoro svolto dall'Associazione nel 2023 infatti, circa 500 bambini e le loro famiglie sono stati registrati attraverso giornate di "Recensement" organizzate dalle comunità stesse dei villaggi e svolte dagli operatori dell'Associazione.
I dati sanitari, inclusi vaccinazioni, stati di gravidanza e problematiche rilevate, vengono raccolti attraverso i documenti ospedalieri disponibili.
I dati anagrafici vengono raccolti in libretti familiari successivamente al dialogo diretto con le madri, i padri, le nonne o i ragazzi e ragazze che si fanno carico dei propri fratelli più piccoli.
L'associazione, per nulla indifferente alle necessità ed all'influsso nelle culture e tradizioni di riferimento, mira a consolidare e ampliare il suo impatto positivo nella vallata di Andreba, concentrando gli sforzi su diversi obiettivi chiave per migliorare ulteriormente la qualità della vita delle comunità locali.
Uno degli obiettivi prioritari è espandere il programma di formazione imprenditoriale per i giovani, incoraggiandoli a sviluppare nuove piccole imprese che possano contribuire all'economia locale e alla creazione di posti di lavoro sostenibili; intende soprattutto promuovere ulteriori iniziative per diversificare le fonti di reddito delle famiglie, inclusi progetti agricoli innovativi e sostenibili che possano garantire la sicurezza alimentare e aumentare la resilienza alle variazioni climatiche.
Pollai, coltivazione di verdure, produzione di mattoni e costruzione di forni per cucinare (in alternativa alla frittura del cibo) sono solo alcune delle attività che la comunità ha portato a termine insieme a noi, inserendole nel contesto economico e nella vita quotidiana.
Il Madagascar è uno dei paesi più poveri al mondo, con sfide enormi in termini di sviluppo economico, istruzione, sanità e infrastrutture. In questo contesto, il servizio civile assume un ruolo cruciale poiché consiste in un ponte di solidarietà che unisce paesi e comunità diverse in uno sforzo comune per affrontare le sfide globali.
In Madagascar, i volontari del servizio civile svolgono un ruolo vitale nel migliorare le condizioni di vita e promuovere lo sviluppo sostenibile. In Italia, la disseminazione del progetto amplifica questo impatto, sensibilizzando e coinvolgendo la comunità in un movimento di solidarietà e cooperazione internazionale.
Attraverso programmi di formazione e educazione, il servizio civile contribuisce a sviluppare le competenze delle popolazioni locali, favorendo la coesione sociale, riducendo le tensioni e promuovendo un ambiente di pace e collaborazione.
Raccontare le storie e i risultati del progetto in Italia aiuta a sensibilizzare sull'importanza della solidarietà internazionale. Questo aumenta la consapevolezza e il sostegno per le cause umanitarie, creando una rete di supporto che può contribuire ulteriormente allo sviluppo del Madagascar e del Mondo.
La condivisione delle esperienze tra volontari e comunità locali favorisce inoltre un arricchimento culturale reciproco. I volontari italiani riportano in patria conoscenze e valori appresi sul campo, che possono essere applicati anche a contesti locali.